Esonero contributivo lavoratrici madri
Aumento in busta paga per le lavoratrici con almeno due figli.

La legge di Bilancio 2024, legge 213 2023, pubblicata il 30 dicembre in Gazzetta Ufficiale prevede un nuovo taglio "rafforzato" del cuneo contributivo, riservato alle lavoratrici madri.
Questo sconto aumenterà l'importo netto della retribuzione e avrà impatto diverso sulle lavoratrici con redditi sopra e sotto i 35mila euro.
Il nuovo incentivo intende favorire l'occupazione femminile e sostenere le famiglie.
Il comma 180 della legge di bilancio 213 2023 come detto prevede due diverse misure:
- Un esonero del 100% della quota dei contributi in vigore solo per il 2024:
- per le lavoratrici madri di due figli (con contratto a tempo indeterminato, ed esclusi i rapporti di lavoro domestico);
- fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
2. Uno sgravio del 100% della quota dei contributi per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026:
- per le lavoratrici madri di 3 o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (esclusione dei rapporti di lavoro domestico)
- per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.
In entrambi i casi resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, cioè il calcolo della pensione non prevede riduzioni.