Bonus Natale da 100 euro
Indennità anche alle famiglie monogenitoriali e ai part-time

Il decreto omnibus è diventato il contenitore dell’atteso sostegno promesso dal governo, prima come “bonus tredicesima”, poi come “bonus Befana” e infine come “bonus Natale”.
Per ottenere i 100 euro in più in busta paga dovrà essere il lavoratore a fare richiesta al datore di lavoro. Basterà un’autocertificazione scritta in cui specificare i requisiti di reddito richiesti per ottenere il contributo e il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico o dei soli figli in caso di nucleo familiare monogenitoriale.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce i requisiti necessari per ottenere il bonus:
Il reddito
Avere, nel 2024, un reddito complessivo non superiore a 28mila euro.
La situazione familiare
Occorre avere il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio (anche se nato fuori del matrimonio) riconosciuto, adottivo o affidato, entrambi - coniuge e figlio - fiscalmente a carico. Le circostanze familiari vengono analizzate nel dettaglio, sia per quanto riguarda i nuclei monogenitoriali che le coppie di fatto.
La capienza fiscale
Un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente.
L’indennità anche per i part-time
L’indennità dovrà essere riconosciuta insieme alla tredicesima mensilità. Le somme potranno essere recuperate sotto forma di credito da utilizzare in compensazione. L’importo dovrà essere parametrato ai giorni di lavoro, mentre non cambierà in base al tipo di contratto, se a tempo determinato o indeterminato, o all’articolazione dell’orario di lavoro, per esempio nel caso di part-time.