Cessione del Quinto: la soluzione sicura per le tue necessità finanziarie

Tutti i lavoratori dipendenti statali, pubblici e privati, assunti a tempo indeterminato, residenti in Italia, con età compresa tra i 18 e 66 anni e i pensionati Inps ed Ex Inpdap con età massima di 85 anni (l’età massima è riferita al termine del finanziamento). E’ possibile inoltrare la richiesta solo se si percepisce un reddito di importo superiore a 500,00 euro al netto della quota cedibile e/o di eventuali trattenute esistenti.

Si può rimborsare fino a un massimo di 1/5 dello stipendio o della pensione, ovvero il 20% dello stipendio o della pensione netta.

Assolutamente sì. Se sei impiegato con un contratto a tempo indeterminato, hai la possibilità di presentare una richiesta per un prestito tramite cessione del quinto o delegazione di pagamento. Non è obbligatorio possedere la cittadinanza italiana per accedere a questa opzione finanziaria, ma è essenziale avere una residenza in Italia per poter procedere con la richiesta del prestito.

No, per ottenere un prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, o mediante delegazione di pagamento, non è richiesta la firma di terze persone come ulteriore forma di garanzia. Le uniche garanzie necessarie per accedere a un prestito con cessione o delegazione di pagamento sono le seguenti: essere titolari di uno stipendio con vincolo del TFR oppure essere titolari di una pensione, accompagnate da una copertura assicurativa.

In particolare, il prestito con cessione del quinto, regolato dal DPR 180/1950, prevede che il TFR o qualsiasi altra somma di natura retributiva maturata e maturanda dal richiedente venga vincolata come garanzia. È inoltre obbligatoria la sottoscrizione di una polizza assicurativa, finalizzata a coprire il debito residuo in caso di cessazione del rapporto di lavoro, rischio del credito o decesso del richiedente.

Per iniziare la valutazione della fattibilità del finanziamento, durante la fase istruttoria, SST Fin richiede i seguenti documenti:

• Carta d'identità e codice fiscale in corso di validità.
• Per i dipendenti: le ultime due buste paga.
• Per i pensionati: il prospetto pensionistico.
• Entrambi: Certificazione Unica.

La presentazione di questi documenti consentirà a SST Fin di esaminare la tua richiesta e procedere con la valutazione della fattibilità del finanziamento.

Dopo aver inviato la richiesta e i documenti richiesti (consultare domanda 5 per i dettagli), il processo entra nella fase istruttoria, durante la quale vengono esaminate le condizioni necessarie per ottenere il prestito. Se la fattibilità viene valutata positivamente, ti sarà inviata un'ipotesi di preventivo relativa alla proposta di finanziamento.

Qualora decidessi di accettare il preventivo proposto, procederemo a organizzare un incontro presso la nostra agenzia. Durante questo incontro, potrai completare ulteriori dettagli e fornire la documentazione necessaria. Inoltre, sarà richiesta la tua identificazione ai sensi della normativa anti-riciclaggio. A tale scopo, saranno necessari i seguenti documenti:

• Carta di Identità o patente in corso di validità.
• Codice fiscale o tessera sanitaria in corso di validità.
• Certificato di stipendio per i dipendenti o dichiarazione di quota cedibile per i pensionati.
• Fotocopia del permesso di soggiorno (nel caso in cui tu sia cittadino extracomunitario).

Firmata la modulistica definitiva e il contratto di finanziamento, che verrà notificato all'amministrazione terza ceduta (datore di lavoro o ente pensionistico), procederemo con l'erogazione della somma richiesta, salvo l'approvazione da parte della compagnia assicurativa e il benestare dell'ATC.

Certamente, la Cessione del Quinto è accessibile anche per coloro che hanno un pignoramento in busta paga. Inoltre, è importante sottolineare che questa opzione finanziaria è disponibile anche per le persone iscritte nella blacklist, ai protestati e ai cattivi pagatori.

Perchè prevede un’assicurazione obbligatoria inclusa nella trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione.

Tramite trattenuta diretta in busta paga o sulla pensione.

Può durare da un minimo di 24 mesi (due anni)
fino a 120 mesi (dieci anni).

Sulla Cessione del Quinto il limite di età è stabilito fino a 87 anni alla scadenza del finanziamento.(età massima pensionati)

Il cliente deve essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato. Tuttavia, è consentito anche per i lavoratori con un contratto a tempo determinato, a patto che la durata del finanziamento non ecceda la scadenza prevista del contratto.

Sì, è possibile rinnovare anticipatamente la Cessione del Quinto prima della scadenza legale. In generale, il rinnovo è consentito una volta pagato almeno il 40% del piano di ammortamento, corrispondente a 2/5 del debito. In particolare, un finanziamento quinquennale può essere rinnovato prima di aver pagato il 40% del debito, a condizione che sia la prima volta. È anche possibile rinnovare una Cessione del Quinto di 60 mesi con una di 120 mesi, purché siano trascorsi almeno un anno dall'estinzione anticipata.

Il prestito non è finalizzato, non ha bisogno di motivazione, è a firma singola, si può richiedere in presenza di altri debiti. Non ci si dovrà ricordare di pagare le rate, non bisognerà ricordare le scadenze e molte volte è più conveniente.